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Seno in affitto per coppie omosessuali

Una giovane donna ha fatto molto parlare di sé dopo aver deciso di essere utile mettendo a disposizione il proprio seno per l’allattamento di neonati adottati

Cosa c’è di più bello che vedere una mamma che allatta il proprio bambino e che lo nutre trasmettendogli tutto il suo amore e calore materno che solo lei può donargli. Purtroppo però non tutte le donne possono provare questa emozionante esperienza che cambia loro la vita spingendole a crescere e maturare.

Certe volte infatti le circostanze non permettono ad una mamma di poter offrire il proprio latte al neonato, costringendole all’utilizzo di altri mezzi o all’affidamento di altre persone che possano sostituire almeno la sostanza nutritiva di cui è essa è carente.

Questa pratica era molto diffusa in tempi antichi, quando la nutrice aveva il particolare compito di allattare e di prendersi cura dei figli messi alla luce dalla famiglia dalla quale veniva assunta. Ciò permetteva ad una estranea di diventare parte integrante del gruppo familiare e di instaurare un forte legame con il lattante. 

Sebbene le abitudini e le mode siano cambiate nel tempo, tale modalità si è mantenuta costante e ha permesso a molti di dare al proprio figlio la possibilità di essere allattato nonostante non si avesse il latte. Un moderno esempio è fornito da una infermiera francese che ha fatto parlare molto di sé affittando il proprio seno e mettendolo a disposizione per l’allattamento di neonati.

La sua scelta ha destato curiosità solo perché l’impegno della ventinovenne è stato rivolto ai figli adottati da coppie omosessuali che hanno subito risposto entusiaste all’annuncio della ragazza pubblicato sul sito francese “E- Loue” che riportava il semplice messaggio con su scritto “sono una giovane mamma in piena salute, infermiera di formazione, 29 anni, e affitto i miei seni agli omosessuali per allattare i loro neonati”.

In questo modo, con soli 100 euro la giovane francese ha messo a disposizione a chi glielo avesse richiesto una decina di poppate a tutte quelle coppie che, come ha essa stessa affermato, “non hanno la fortuna di poter allattare i loro bebè e si sa che l’allattamento fa bene ai neonati. In effetti il latte materno è molto nutriente”.

Le buone intenzioni della donna hanno fatto di lei un sano esempio di solidarietà e di altruismo che, seppur retribuito e ampiamente criticato, riesce comunque a soddisfare i bisogni dei piccoli nati.