Avete incontrato una persona con cui magari siete usciti per un semplice caffè e dal quale non siete scappati/e a gambe levate, ma siete rimasti/e fino alla fine.
Il tempo passato insieme si è dimostrato piacevole, anche se non emozionante: insomma il primo appuntamento non è stato un fiasco, ma comunque c’è qualcosa che vi turba o che non vi convince dell’altro/a legato forse alla sua risata, al suo modo di vestire, o a qualche suo gesto.
La domanda a questo punto sorge spontanea: è il caso di rivederlo/a per un secondo appuntamento? Prima di prendere una decisione affrettata, bisogna soffermarsi un momento e valutare le diverse possibilità: una persona può fare una buona impressione la prima volta che la si incontra e rivelarsi totalmente l’opposto la seconda, e viceversa.
Quali sono allora gli elementi da valutare prima di decidere se fissare un secondo appuntamento o meno?
– Sincerità: quanto è stata sincera la persona che vi si è presentata? Se il vostro istinto vi suggerisce che sotto quella facciata di bravo/a ragazzo/a c’è qualcosa che non vi convince, fidatevi del vostro intuito, soprattutto perché ad essere in gioco è la vostra sicurezza. Non ci sono ripensamenti davanti a chi costruisce la propria vita su una bugia.
– Ti interessa?: diciamolo un primo appuntamento può anche risultare noioso, ma questo non è un buon motivo per non dare una seconda chance. Le motivazioni del non successo infatti possono essere varie e possono essere anche conseguenti all’ansia e al nervosismo derivanti dall’incontro stesso. Se però, nonostante l’appuntamento poco entusiasmante, si continua a provare dell’interesse per l’altra persona, allora vederla per la seconda volta potrebbe chiarire ogni vostro dubbio.
– Lista delle qualità: tutti noi abbiamo una nostra lista personale in cui sono elencate le caratteristiche essenziali ricercate in un papabile partner. Se durante il primo incontro vi siete resi conto che l’altro/a ne possiede almeno una di quelle presenti nella vostra lista, è già una buona motivazione per rivederlo/a: magari scoprirete che ne possiede anche delle altre che non è riuscito/a a mettere in luce la prima volta.
– Questione di chimica: può capitare che non scatti subito ma che abbia bisogno di un po’ di tempo. In linea di massima è l’amore ad essere a “prima vista”, la chimica può presentarsi con il tempo. Di conseguenza non concedere un secondo appuntamento per problemi di chimica non è una buona motivazione.
In conclusione se vi siete resi conto che un soggetto non ha proprio colto la vostra attenzione allora è il caso di lasciar perdere, ma se iniziate a porvi delle domande è perché un po’ di interesse è stato catturato: in questo caso rivedere la persona potrebbe chiarirvi le idee. Ricordate che un secondo appuntamento non equivale ad alcun tipo di impegno ne a una promessa di matrimonio: meglio avere rimorsi che rimpianti.