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“Sono single per scelta”: verità o convinzione?

Sii single e dillo a tutti, si ma convincersene non è sempre facile, così come non è semplice nascondere la reale esigenza di avere un partner accanto

Quante volte avete detto “sono single e ne vado fiero” oppure avete ripetuto a voi stessi “sto bene perché sono single”? Ma ne siete davvero convinti oppure cercate di non mostrare agli altri i vostri reali sentimenti?

Queste domande toccano nel profondo tantissime persone e le condizionano a tal punto da non sapere trovare una risposta esauriente e concreta. Ciò accade perché si è insicuri e non si trova il coraggio di dimostrare che in realtà si vorrebbe avere qualcuno con cui condividere una vera storia d’amore o magari un’intensa amicizia che possa ridarvi la spensieratezza che state cercando.

Visto che quello che conta veramente è la propria serenità mentale, occorre che fate chiarezza su questo punto con voi stessi e comprendere in questo caso se vale davvero la pena cercare qualcuno o se in verità state bene così come siete, lontano da intrighi sentimentali e dalle problematiche inerenti alle relazioni di coppia.

Spesso colui che è single, ma non lo ci si sente per davvero, si autoconvince che non è solo, ma indipendente e utonomo, libero da ogni legame che possa compromettere la propria serenità individuale. In questi casi, si reprime la voglia e il bisogno di avere un partner e di affrontare la vita di coppia insieme ad una persona che si vuole bene.

Ed è proprio in questo modo che si perde l’occasione di dimostrare agli altri il prorio affetto, rivolgendogli le attenzioni che spesso si immaginano, ma che non si riescono a rendere manifeste. Si rimane preda così di relazioni instabili e spesso confuse che non offrono serenità né tantomeno sicurezza.

Si procede a tentoni pur di non cedere alle critiche e ai giudizi degli altri e si cerca quel sentimento represso in sempre nuove amicizie che sono passeggere e spesso futili. Questo è alimentato, però anche dal timore di dar vita a rapporti sentimentali duraturi che possano limitare l’autonomia di un soggetto, ma solo nel caso in cui questo decide di sottomettere la propria vita interamente a quella del partner.

Nel caso contrario, se si decide di creare degli spazi vitali all’interno della coppia, si riuscirà a vivere l’amore e il sentimento in totale serenità sia con se stessi che con chi si ha accanto.

A questo punto un bell’esame di coscienza non farebbe male a tutti quelli che hanno spesso riflettuto sul proprio stato di single.