Dimenticatevi dell’uomo che non deve chiedere mai, quello la cui virilità sprizza da tutti i suoi pori, quello a cui si è anche disposti a perdonare un tradimento: il macho non va più di moda.
A dircelo, anche stavolta, è uno studio condotto da 22 scienziati, tra antropologi e biologici di tutte le università del mondo, che hanno condotto a loro volta la loro ricerca basandosi sui gusti e sulle preferenze di donne e di uomini appartenenti a 12 popolazioni di 10 nazioni nettamente differenti tra loro.
Dai piccoli villaggi rurali, fino alle grandi metropoli la risposta è sempre la stessa: dalla Cina alla Malesia, dai Tuvani russi agli abitanti dei villaggi delle isole Fijii, dagli Aka in Africa al popolo Miskitu in Niacaragua, fino ai Tchimba in Namibia, il popolo femminile esprime all’unisono il suo favore per i tratti dolci del viso maschile.
In ognuna delle culture esaminate sembra che i gusti femminili in fatto di uomini, siano quindi totalmente mutati: l’uomo il cui viso è caratterizzato dai tratti forti, dalla mascella pronunciata, sguardo profondo, sembra essere stato rimpiazzato da quello con i tratti più delicati e “femminili”. Sembrerebbe infatti che a differenza del primo incontro, il viso dell’uomo macho, con il tempo risulta essere troppo aggressivo per quelle donne che vogliono mettere su famiglia, e che quindi mirano ad un uomo che conceda loro un senso di serenità e tranquillità.
“Le ragioni sono culturalmente diverse” – spiega Lawrence Sugiyama, antropologo dell’università dell’Oregon che ha preso parte alla ricerca, durante in un’intervista al Proceedings of the national academy of sciences – “Le donne che hanno vissuto la guerra sono stanche e considerano un volto rude più pericoloso, ma anche laddove la guerra non c’è stata si assiste a una così grande mescolanza di volti provenienti da molte parti del mondo che la caratterizzazione di un viso più macho non interessa più, sono subentrati molti altri fattori, sociali e culturali, ad indirizzare le scelte e un viso più delicato inspira più fiducia fin dal primo incontro”.
I risultati emersi da questo studio rappresentano sicuramente un grande mutamento evolutivo. “Le teorie che volevano l’uomo con tratti più mascolini una garanzia per le donne come futuri padri di famiglia, sostenendo che livelli elevati di testosterone avevano selezionato maschi più forti di fronte ad ambienti ricchi di infezioni, – conclude Sugiyama – sono finite e da giudicare fatiscenti”.
Donne di Lovepedia siete d’accordo? E voi uomini?