Varie ed eventuali forme ossessive possono colpire il soggetto innamorato, tanto da indurlo ad assumere atteggiamenti insoliti.
Questi comportamenti strani sono la conseguenza del timore provato quando si è consapevoli di essere la seconda scelta, quando il proprio partner possiede già un passato sentimentale oppure quando si è insicuri della solidità della propria relazione sentimentale.
In ognuno di questi singoli casi, la paura di un eventuale ritorno del passato crea crisi sia personali che di coppia, rendendo il soggetto ossessivo e incontrollabile, tanto da sfociare nella cosiddetta Sindrome di Rebecca.
Dal nome tratto dal film di Alfred Hitchock, “Rebecca la prima moglie” e dall’omonimo romanzo di Daphne du Maurier, questo disturbo della personalità nasce dall’ossessiva concentrazione sulle esperienze relazionali passate, vissute dal partner. Il soggetto affetto da tale sindrome non riesce a tollerare il ricordo o la minima esistenza di storie passate, né di legami che hanno coinvolto la persona del cuore.
Ciò lo spinge a dubitare e ad essere ossessivamente geloso, risultando irritante agli occhi del partner e a volte di tutti quelli che lo circondano. Qualora poi proprio il compagno non riesce a comprendere il disturbo e la sua reale valenza, i sintomi della sindrome accusati dal singolo possono peggiorare, spingendo chi ne risulta affetto ad arrabbiarsi esageratamente.
L’ossessione non permette al singolo di capire i dati della realtà e lo spinge a distorcere il pensiero altrui e a non sopportare che il partner parli dei propri ex compagni. Questo arreca disturbo soprattutto nel caso di presenza di figli, che spesso vengono reputati alla stregua di un ostacolo al conseguimento della serenità di coppia.
La vera causa risiede nell’insicurezza personale che crea nel soggetto l’esigenza di ricevere attenzioni e di creare contatti unici e rivolti a se stessi. Questa percezione di disvalore origina la Sindrome di Rebecca che può essere curata attraverso la psicoterapia.
In amore, però, capire ed accettare può risultare l’unica soluzione, maggiormente adatta ad aiutare chi si ama per davvero.