Sono ancora molti gli uomini che alzano gli occhi o esprimono pesanti giudizi quando vedono passare una donna, e sono sempre più le donne che dicono basta a questo scempio che le vede protagoniste.
Contro le molestie verbali il popolo femminile si uscisce per rendere ancora più esplicita una reltà che è da sempre esistita, e che continua ad importunare e a infastidire molte donne, mentre camminano per strada o mentre fanno una tranquilla passeggiata.
Impedire agli altri di commentare, di rivolgere insulti banali e futili o pesanti e volgari non è sempre facile, anche perché queste molestie sono frutto spesso di menti perverse o ignoranti, ma sensibilizzare affinché l’opinione pubblica ne sia al corrente non può far male, ma anzi può servire a supportare psicologicamente tutte quelle donne che sono ormai stanche di sopportare.
A porsi il problema è stata l’associazione Hollablack che ha sviluppato un esperimento concreto ed efficace per dimostrare realmente quante avance riceve una donna in America mentre cammina per strada da sola. A sottoporsi alla ricerca è stata una ragazza ventiquattrenne che ha percorso una via principale e trafficata di New York in pieno giorno, ripresa da una telecamera nascosta per documentare quante più molestie possibili rivoltele dai passanti.
La ragazza vestita in modo sobrio e casual ha ricevuto ben 108 molestie verbali in 10 ore, dimostrando quanto vulnerabile possa essere una donna da sola immersa in un contesto pubblico e sociale, nel quale ogni 5-10 minuti uomini di differenti estrazioni sociali e di diversa età si fermano ad importunare le passanti.
Il video che ha fatto il giro del mondo, divenendo virale, ha ricevuto molteplici risposte sul sito ufficiale dell’associazione nel quale sono state registrate le diverse testimonianze di donne spaventate e stanche di questi comportamenti maschili. Dal canto suo l’Hollablack, continua il suo impegno a supporto di tutte quelle donne che quotidianamente fanno i conti con uomini che cercano di attirare la loro attenzione in modo perverso, giungendo spesso ad arrecare loro anche violenza.
Continuare a lottare e a sperare sembra l’unica soluzione!