“Essere o non essere? Questo è il problema” direbbe Amleto se vivesse nella realtà contemporanea, e se fosse single ne avrebbe altri di problemi forse anche più concreti del suo.
L’essere e l’apparire non è più un ostacolo per tutti quei single che ogni giorno devono fare i conti con la routine quotidiana sia per scelta che per obbligo e che cercano di coniugare abitudini personali e vita relazionale. Non avere una relazione non è uno svantaggio, ma a volte, durante la giornata, la presenza di un’altra persona può ritornare utile.
Fate attenzione a non confondere il supporto che un amico, un partner o un conoscente può offrirvi con l’inizio di una relazione duratura, visto che un single sa bene di cosa ha bisogno per essere felice e tranquillo, e sa discernere ciò che è salutare da ciò che non lo è per la propria autonomia.
Proprio per questo, è importante capire dove sta il problema e cercare una soluzione a quei piccoli inconvenienti che possono destabilizzare la normale routine del single. Tra i mille problemucci giornalieri, sembra che alcuni siano quelli che più di tutti tormentano l’animo delle persone che vivono sole e che creano loro fastidio.
– Aver bisogno dell’aiuto tecnico per riparare un guasto, per effettuare un lavoretto domestico o semplicemente per aprire un barattolo chiuso ermeticamente. Sembra banale, ma in certi momenti lo sconforto trova appiglio in questi inconvenienti del tutto normali.
– Pranzare o cenare in solitudine può essere utile a riorganizzare le proprie idee, ma spesso genera tristezza e malumore quando si vorrebbe avere accanto qualcuno con cui condividere il racconto della propria giornata o delle proprie esperienze. Il dialogo e la comunicazione sono fondamentali nella vita di un uomo e poi si sa che la cena è un momento di conquista per i single.
– Conoscere una persona e uscire con lei per un primo appuntamento, ma assorbire anche la presenza di un suo amico può essere un vero problema che non sempre viene inteso come disturbatore dall’altro e che genera dissapori sin dal primo incontro. A discrezione vostra, dovrebbe essere chi vi accompagna a capire cosa sia meglio per la vostra conoscenza, ma in caso contrario sarete voi a comprendere che meglio interrompere ora che dopo.
– Sopportare le insistenti domande sullo stato da single rivolte da amici e parenti e far capire loro che la vostra è una scelta, e non é facile in nessun caso. Potrete comunque annuire loro e spegnere orecchie e cervello il tempo necessario per affrontare l’incontro.
Per il resto, un verso single non ha problemi e può sempre rifarsi in un nuovo ed interessante incontro. Che ne dite?