“Nonostante i problemi personali, amo ancora mia moglie”. Queste le parole di Marco Baldini che da qualche tempo è nel mirino del gossip nazionale.
Non tutti i mali vengono per nuocere e a volte riflettere sui propri errori spinge verso gli altri e soprattutto verso chi si ama davvero. Un partner, un coniuge o una semplice amicizia può fornire il giusto supporto in momenti di disagio o di difficoltà, sempre più frequenti nella vita di un soggetto.
Lasciarsi aiutare dalle persone che si hanno intorno può servire a ritrovare la giusta carica per oltrepassare questi periodi e trovare una soluzione ai problemi, così come ha fatto Marco Baldini, da qualche tempo tornato in tv a parlare della sua vita personale e del suo trascorso carente di serenità.
Conosciuto come spalla radiofonica di Fiorello, a 55 anni, Marco rifiuta di continuare la sua carriera professionale, mettendo fine al successo ottenuto in questi anni. Nonostante le molteplici giustificazioni dichiarate nelle interviste e la storia circa i suoi debiti di gioco, il noto presentatore ha affermato di amare ancora l’unica vera donna della sua vita, la moglie Stefania Lillo, dalla quale si è separato 2 anni fa.
“Non ho mai smesso di amarla, ma ho deciso che sarebbe stato meglio separarci dopo una lite cruda avvenuta sotto casa mia. Anche se non ho mai smesso di amarla, ho cercato di preservarla dai miei problemi e ho deciso che sarebbe stato meglio stare separati per un po'”.
Ciò non è stato compreso da Stefania che, invece di leggere tra le righe, ha scelto la via della fuga e ha messo fine al loro matrimonio, lasciandosi alle spalle il vero sentimento che Marco continua a provare per lei.
Una situazione insostenibile personale, ha condotto così la coppia alla rottura, senza offrirle la possibilità di chiarirsi o di ricercare una soluzione nel dialogo e nel confronto. Ora resta solo “il rammarico più grande di aver interrotto il rapporto matrimoniale con la moglie”.
Dopo due anni, come molti altri partner, Marco torna sui suoi passi, perché cosciente di essergli mancata “una base importante sulla quale appoggiarsi” e perché “lei era la forza, penso che sarei riuscita a proteggerla”.
Ma, è proprio vero che per certe cose non è mai troppo tardi?