L’antico codice d’onore dei clan e delle famiglie malavitose è stato influenzato dalle nuove tendenze in campo sentimentale e sostituito da norme meno rigide.
Chi ha detto, infatti, che la donna non possa essere tradita dall’uomo? Secondo i nuovi parametri, anche Cosa Nostra ha dato il proprio placet ai propri uomini e ha concesso loro di iniziare delle relazioni extraconiugali, senza dover pre forza risponderne alla propria moglie.
Il rapporto di coppia non è più unico, ma grazie al capo palermitano Natale Bruno da oggi può essere anche multiplo, se si considera lecito tradire la propria donna. Ciò scaturisce dall’esigenza fisiologica che l’uomo del clan sente durante la propria latitanza e che lo spinge sin al punto di scegliere la via dell’infedeltà.
Quando le mogli sono distanti, per gli uomini diventa difficile gestire la loro relazione di coppia ed è invece più facile cedere alle tentazioni e dire di sì a nuove conquiste.
Se però l’uomo tradisce deve assumersi le proprie responsabilità e deve comunque tenere riservatezza sulla nuova relazione. Il tutto diventa così lecito, perché solo in questo modo sarà possibile per l’uomo soddisfare le proprie pulsioni sessuali che lo spingono a ribellarsi alle tradizionali regole d’onore e a non accettarle a vantaggio del proprio bene fisiologico.
Il cambiamento di ideali è avvenuto già da tempo all’interno degli ambienti malavitosi, così come dimostrano i documenti di divorzio e le cause di separazione coniugale in seguito a tradimenti da parte di mariti infedeli e non più attenti al proprio onore.
Sebbene questo fenomeno sia limitato solo agli uomini, il cambio di rotta dimostra che anche in quegli ambienti nei quali si dava importanza agli antichi valori, l’aria di mutamento ha messo radici portando con sé superficialità e apatia che contraddistinguono le nuove relazioni sentimentali, preferite al duraturo e saldo matrimonio.
E così anche Cosa Nostra si accoda a tutte quelle coppie che hanno messo fine alle loro storie d’amore, facendo sentire forte il proprio “si” al tradimento.