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Usa: aiutano la figlia di 5 anni a cambiare sesso

Una coppia del Massachusetts ha aiutato la propria figlia di 5 anni ad esternare la sua vera natura abbandonando i panni di Mia e vestendo quelli di Jacob

Mia è una bambina di 5 anni che nel momento stesso in cui ha imparato a parlare e ad esprimere quali fossero i suoi desideri, ha spiegato ai suoi genitori cosa volesse di più al mondo: essere un ragazzo.

All’inizio Mimi e Joe Lemay, una coppia del Massachusetts, credevano che quella della figlia fosse solo un semplice capriccio.

Del resto è normale durante la crescita che un bambino possa volere delle bambole con cui giocare e una bambina della macchinine: a volte si tratta di semplice curiosità. Ma ben presto la coppia si è resa conto di come quello vissuto dalla loro piccola fosse un disagio reale, soprattutto nel momento in cui le sentirono dire «Perché Dio mi ha fatto in questo modo? Perché Dio mi ha fatto del male?».

A quel punto la madre inizio a preoccuparsi realmente, e solo con il tempo capì che il bisogno di Mia di vestirsi come un bambino e sentirsi come loro, non era dettato da una semplice stravaganza. Mimi inizio a pensare al futuro della propria figlia e alle discriminazioni a cui sarebbe potuta andare incontro. Cosi permise alla stessa di tagliarsi i capelli e di vestirsi da maschio solo tra le mura domestiche dove poteva finalmente assumere la sua identità ed essere Jacob, cosi come voleva essere chiamata.

Se tutto questo rese facile le cose in famiglia, lo stesso non si può dire a scuola, dove Mia-Jacob non riusciva a legare con i compagni.

Ma per Mimi e Joe la conferma di quello che sarebbe stato il possibile futuro di Mia arrivò nel 2014 quando durante un viaggio presso Disney World le fecero indossare un vestito da principe azzurro. Le persone incontrate sul posto le dicevano “Sei bellissimo”, e lei era felice per questo. Mimi afferma che la persistenza, la coerenza e l’insistenza nel portare avanti atteggiamenti di questo tipo sono tipiche di un bambino probabilmente transgender, e Mia-Jacob le stava dimostrando tutte e tre.

A giugno i genitori mostrarono a Mia il video di un altro ragazzo transgender, Ryland Whittington. A quel punto la madre le chiese: «Vogliamo solo che tu sia felice, ma devi aiutarci a capire cosa abbiamo bisogno di aiuto per capire che cosa vuoi davvero». Ma quando il padre le chiese se volesse essere come Ryland e lasciare che tutti sapessero che era un ragazzo la bimba rispose «Non posso. A scuola devo essere Mia».

I genitori allora proposero a Mia di cambiare scuola e lei accetto entusiasta perché finalmente poteva essere Jacob per sempre e per tutti. Jacob è potuto cosi uscire dal suo guscio e mostrarsi per quello che era realmente, e allo stesso modo i genitori hanno finalmente iniziato a vederlo con gli stessi occhi con cui lui stesso si è sempre visto.

I Lemay hanno reso pubblicata la loro esperienza nella speranza che questo possa sensibilizzare le persone e nel contempo aiutare Jacob a crescere in una società dove ci sia una migliore percezione dei transgender.

Come vi sareste comportati voi nella medesima situazione?