Un antico detto affermava che “chi troppo vuole nulla stringe” riferendosi forse anche a chi in amore mette tutto se stesso senza riflettere sulle conseguenze.
Sono molte le coppie che si mostrano serene e innamorate, ma che in realtà nascondono un velo di insofferenza generato dalla mancanza di dialogo e di confronto. Queste sono le stesse che vedono partner distanti mentalmente, ma vicini fisicamente e che riversano il loro reale stato d’angoscia all’esterno, sfoggiando un romanticismo illusorio e superficiale.
Questi atteggiamenti esagerati spingono spesso a lasciarsi alle spalle i problemi e a non affrontarli per non incorrere in crisi di coppia e testimoniano un’immaturità di fondo che non permette ai soggetti di reagire per salvare la loro relazione sentimentale. A lungo andare infatti, più che trovare una soluzione riversandosi sull’altro, si rischia di compromettere ulteriormente un rapporto logorato già da comportamenti immaturi e dalla mancanza di un’attenta riflessione.
Fate attenzione a capire che, anche nel caso in cui il vostro romanticismo non nasconde nulla, può rivelarsi deleterio per la vostra relazione sentimentale e deve quindi spingervi ad utilizzarlo con moderazione, in modo da non risultare troppo morbosi e fastidiosi a chi vi sta accanto.
Così come le attenzioni fanno sempre piacere a chi li riceve, anche la distanza in amore è importante, visto che aumenta il desiderio e la voglia di stare insieme. Essere romantici vuol dire comprendere l’altro cercando di rispettare i propri tempi, le proprie idee e le proprie abitudini; vuol dire inoltre moderare le dosi e porsi dei limiti oltre i quali non è possibile andare in modo da non invadere gli spazi altrui.
Ma allo stesso tempo, il romanticismo moderato dovrebbe spingere un partner a rendere ogni giorno come se fosse il primo, ricco di quelle emozioni che, miste ad un’adeguata dose di passione, facciano provare alla coppia una concreta voglia di condividere ogni istante della loro vita sentimentale, senza ricercare altrove la soddisfazione.
Sappiate dunque dosare bene le vostre doti romantiche. E voi preferite un romanticismo ostentato o discreto?