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Gayle e Mac: aiuto ad una moglie senza braccio

Può l’amore influenzare tanto i piccoli gesti quotidiani che un partner rivolge a chi ama? Si e lo fa in modo sincero come testimonia Gayle da 13 anni

Un gesto può cambiare la giornata di chi lo riceve, come può rendere migliore l’intera esistenza di chi ha accanto una persona che gliene dedica tanti.

E sono proprio i piccoli gesti che se da un lato possono sembrare banali e sterili, in realtà si dimostrano palliativi e spesso curativi di una situazione critica, riuscendo a far guardare il bicchiere mezzo pieno. Ciò è quello che dimostra da ben 13 anni una coppia autraliana che continua ad amarsi nonostante le difficoltà.

Gayle e Mac Shann affrontano insieme la perdita del braccio di lei in seguito ad un incidente avvenuto nel 2002 e continuano a supportarsi l’un l’altro riuscendo a prendere il bello della vita. La disabilità della donna non li ha spinti a perdersi d’animo, ma anzi li sprona a fare del meglio ogni giorno della loro vita, così come si erano promessi.

Da quel critico istante, Mac non ha abbandonato la moglie e ha continuato a truccarla e ad aiutarla nelle azioni più semplici, ma molto difficoltose per lei che si vede costretta ad utilizzare solo un braccio e a non sforzare l’altro che è rimasto ferito nell’incidente. Gayle si dice fiera e contenta di avere un partner premuroso e comprensivo, che pone davanti ad ogni cosa il rispetto per il suo deficit, dimostrando di essere molto bravo nel truccarla e nel migliorare di giorno in giorno il proprio supporto.

Ciò che li rende unici è il loro sorriso che mostrano a tutti coloro che gli chiedono dove trovano la forza di sopportare questa invalidità e come riescono ad oltrepassare le crisi senza allontanarsi l’uno dall’altro. La loro non è una storia da favola, ma piuttosto un esempio di amore vero fatto sia di sogni ed immaginazione e di concretezza e quotidianità.

La stessa routine che invece di spingerli alla monotonia li sprona a ricercare nei piccoli gesti sempre qualcosa di nuovo che possa rendere uniche le loro giornate senza pensare a cosa manca loro né a cosa accadrà in futuro, visto che già il passato è abbastanza doloroso per loro.

L’importante non è infatti cosa succederà, quanto restare insieme oltre ogn limite!