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“Sheroes hangout”, il bar delle donne sfregiate dall’acido

In India, grazia all’associazione “Stop acid attacks” è nato il “Sheroes hangout”, un bar il cui personale è composto da donne sfregiate dall’acido

Dare una nuova vita e far riacquistare dignità a tutte quelle donne che sono state sfigurate dall’acido: è questa l’iniziativa che ha preso piede ad Agra in India, dove è sorto il “Sheroes hangout”, un luogo particolare in quanto il personale è composto prettamente da donne la cui identità è stata deturpata da uomini ostili e crudeli.

Tra queste c’è anche Ritu Saini, la quale è stata sfregiata dall’acido da un suo cugino semplicemente perché lei ha osato respingere la sua richiesta di fidanzamento. Per un amore non corrisposto Ritu ha cosi perso l’occhio sinistro, e nonostante i vari interventi chirurgici, il suo viso purtroppo non è più tornato quello di prima.

Inutile sottolineare come questo le abbia causato non solo un grande dolore fisico, difficile da descrivere a parole, ma come le abbia soprattutto impedito di mostrare il suo volto costantemente coperto da un velo per paura di essere giudicata e indicata dagli altri.

Ma tutto questo sembra ormai appartenere al passato: grazie infatti a questa iniziativa promossa dall’associazione “Stop acid attacks” la donna adesso può mostrare serenamente il suo viso in pubblico.

L’associazione “Stop acid attacks” è nata in India esattamente nel 2013 con lo scopo di aiutare tutte quelle donne vittime di questa violenza, e nel contempo per sensibilizzare la società e la cultura del sud asiatico sul tema dell’emancipazione femminile. L’obiettivo inoltre è quello di riuscire ad offrire un’indipendenza economica alle donne la cui identità e vita sono state disciolte, per poter dare loro una seconda possibilità di ricominciare a vivere normalmente.

A giudicare dall’attenzione di pubblico riscossa sembra proprio che il “Sheroes hangout” sia una formula vincente: oltre alla caffetteria al suo interno sono presenti anche una biblioteca e un piccolo negozio.

Una lodevole iniziativa per un Paese dove ancora la concezione della figura della donna all’interno della società sembra essere lontana anni luce da quella ricoperta nel resto del mondo. Che ne pensate?