Quando una coppia decide di sposarsi, due persone decidono di intraprendere una nuova relazione o un soggetto si apre a nuovi incontri non sempre le cose vanno come si vorrebbe.
La crisi nella relazione sta sempre in agguato, anche se non è detto che sorge per portare scompiglio o per destabilizzare l’armonia e la sintonia che nasce tra due persone. A volte infatti un litigio costruttivo può servire a maturare e a crescere insieme, mentre altre volte spinge a prendere delle decisioni drastiche.
Nel tempo, al mutare dello stile di vita è corrisposto un ulteriore cambiamento delle cause che spingono la coppia alla crisi e a rinunciare alla relazione e al giuramento fatto durante le nozze. I mali sentimentali moderni sebbene più futili rispetto al passato, rispecchiano la società odierna, dove la perdita dei valori tradizionali ha reso superficiali anche le regole.
Questi mali che spingono il matrimonio al fallimento sono identificabili con l’incompensione, il disinteresse, la mancanza di pazienza e di voglia di stare insieme. Si assiste infatti a rapporti duraturi nel tempo che, vittime di stress e intolleranza, finiscono; mentre relazioni più immature e precoci giungono al matrimonio solo per cause di forza maggiore.
A questi fattori si aggiungono tutte le tentazioni che dall’esterno insidiano il rapporto, rappresentate da uscite con amicizie inopportune, dall’autonomia che i partner si concedono a vicenda e soprattutto dai social network, che nascondo infedeltà e bugie. È facile dare, però, la colpa ad altro, senza riuscire ad assumersi delle responsabilità che dovrebbero essere alla base di ogni relazione sentimentale e che dovrebbero spingere due persone a promettersi amore, fiducia e sincerità duratura.
Ed invece ciò che accade è il contrario di ciò che dovrebbe essere, a causa dell’egosimo che allontana i due partner invece di avvicinarli e di rendere i loro cuori e le loro menti talmente lucidi da portare avanti la storia. Al sentimento si preferisce l’orgoglio che non fa scendere a compromessi, ma che anzi amplifica risentimenti ed emozioni contrastanti.
Questi sono gli stessi mali che chi ama e chi vuole amare dovrebbe cominciare a combattere. Siete d’accordo?