Risale a qualche giorno fa la notizia ufficiale della nascita della prima figlia del noto attore italiano Francesco Arca, felice di essere diventato padre.
A venire al mondo e ad allietare i cuori di tutti è infatti Maria Sole che con la sua dolcezza infantile ed il suo splendore ha emozionato non solo papà e mamma, ma anche i loro amici e parenti. A fare notizia però non è tanto la gioia scaturita dalla nascita, ma quanto piuttosto il vero sentimento che lega questa nuova famiglia e che li mostra davvero felici e sereni.
Come si può osservare infatti dalla stessa dedica che la mamma Irene Capuano ha rivolto al compagno e alla figlia, affermando che “questo è uno dei momenti più belli della” sua vita, l’arrivo di Maria Sole ha portato una nuova vitalità alla coppia che tra un impegno lavorativo ed un altro ha deciso di dedicare più tempo alla propria realtà familiare.
Francesco Arca non è solo il padre, ma soprattutto il suo uomo che lei ama tanto e che “nulla e nessuno potrà mai” levare loro il sorriso. Come ha ribadito mamma Irene, infatti, “ho capito che le cose importanti da oggi saranno altre e le piccole incomprensioni le lascio ai posteri. Niente più orgoglio, niente più discussioni futili ma solo noi. Ricorderò ogni persona che mi è vicina in questo periodo, anche solo con un messaggio”.
Con questa dedica, i nuovi genitori vivono i loro ultimi giorni da coppia in due, per abbracciare un nuovo membro della loro piccola, ma vera famiglia, fondata sul rispetto e sull’amore; lo stesso che ha reso complici inseparabili questi due partner belli e famosi, spesso preda di insidie.
Ogni giorno è un giorno speciale per loro e per il loro amore che gli dona protezione e tranquillità e che gli permette di augurare a tutti di trovare un partner simile a quello che è capitato ad entrambi e nel contempo di diventare un genitore capace di amare così tanto.
Lei, una bambina fortunata direste voi, in una società in cui il valore della famiglia sta svanendo, divenendo solo una scelta obbligata o opzionale e nella quale l’amore viene spesso messo in second’ordine dalla futilità e dalla routine quotidiana.