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Un partner ideale simile al padre

Se vuoi conquistarla, ma temi che i genitori di lei non siano d’accordo o che non ti apprezzano, assomiglia di più a suo padre e cadrà ai tuoi piedi

A chi di voi è mai capitato di voler conquistare a tutti i costi una persona che vi ha fatto perdere la testa e che vi parla sempre delle qualità del proprio padre?

Quando ad un appuntamento la vostra nuova conquista vi paragona più volte al proprio padre non dovrete trarre delle conclusioni affrettate e pensare che qualcosa in lei non va. Cercate invece di comprendere le cause che la inducono a comportarsi così se vorrete proseguire l’incontro e avere l’occasione di rivederla nuovamente.

Da simili esperienze è possibile trarre degli insegnamenti utili che vi permettono di comprendere più a fondo il carattere dell’universo femminile e di relazionarvi con le donne che vi paragoneranno con il loro genitore. La spiegazione giunge direttamente dalla dimensione familiare, all’interno della quale il rapporo padre-figlia si crea e si sviluppa.

Così come il figlio si identifica spesso con la propria madre, anche la donna può prendere a modello il padre, utilizzandolo come stereotipo nei nuovi incontri. Ciò non deve essere sottovalutato da chi vuole iniziare una relazione o proseguire l’amicizia, perché c’è molta differenza tra essere il partner ideale ed essere una copia di qualcun’altro. 

Per ogni donna, l’uomo rappresenta una figura importante, ma molte di loro non comprendono che a volte è fondamentale tener separata la propria vita sentimentale da quella familiare, almeno durante la fase di conoscenza, quando ancora si muovono i primi passi per conquistare una persona che le attrae.

In realtà, non è facile per la donna mantenere la distanza tra il proprio rapporto di cuore e quello filiale, rischiando sempre di prendere come punto di riferimento il padre. Questo atteggiamento, seppur maggiormente evidente nel popolo femminile, è presente anche nella sfera maschile, dove la madre resta un modello e un supporto da tenere costantemente presente.

Tutto dipende dal tipo di rapporto che il singolo figlio instaura con il proprio genitore, che può diventare unico ed insostituibile o viceversa, pessimo e facilmente sostituibile con qualsiasi partner. In entrambi i casi, la propensione verso uno o l’altro atteggiamento possono indurre il soggetto a limitare le proprie scelte in campo sentimentale o a trovare futili motivi per mettere in crisi la relazione. 

Ciò che spinge una donna a scegliere un partner simile al padre è la sua voglia o esigenza di sentirsi sicura e protetta e, per questo motivo, la sua attenzione si dirige verso compagni più grandi e maturi di età. D’altro canto, però, il non essere riusciti ad instaurare un rapporto di fiducia e di stima con il proprio genitore comporta la decisione di gettarsi a capofitto in una relazione sentimentale non del tutto adeguata ai propri bisogni o di passare da una storia ad un altra con estrema facilità.

Se a volte, però, il soggetto non riesce ad uscire da questo circolo vizioso, che gli esperti identificano con il Complesso di Elettra per le donne e con quello di Edipo per gli uomini, altre volte prova ad aprire il proprio cuore a chi glielo permette e a lasciarsi andare per dare inizio ad una vera e propria storia d’amore che dura e vale.

Quando si è davvero convinti di ciò che si vuole, dunque, non vale la pena girarci intorno, ma lasciare che l’amore e il sentimento facciano il loro corso. Che ne pensate?