Ebbene si: le donne giunte ai 30 diventano più riflessive e iniziano a tirare le somme della loro vita e del percorso fatto fino ad oggi.
È matematicamente dimostrato come la maggior parte delle persone di sesso femminile giunte quasi alla soglia dei 30, entrano in crisi. Il motivo non è stato ancora scientificamente provato dato che fondamentalmente tra quel filo rosso che divide i 29 dai 30 non avviene una metamorfosi (che invece si verifica gradualmente), ma possiamo metterla più su un piano psicologico.
Sicuramente uno dei punti maggiormente posto sotto i riflettori è quello uomini: single a 30 anni è un dramma, e a renderli tali sono diversi fattori. I motivi possono essere cosi elencati:
– Parenti, amici e sconosciuti che si chiedono e soprattutto ti torturano domandandoti come mai ancora tu sia single, non abbia trovato qualcuno o non ti stia per sposare.
– Amiche di vecchia data con cui uscivi sempre, sono già sposate e in alcuni casi con figli.
– Diversa visione degli uomini, perché se a 20 anni saresti stata in grado di baciare anche un ranocchio, a 30 ti porti un bagaglio fatto di storie finite male, delusioni e ferite, tanto che in tutti gli uomini con cui esci inizi a vedere i difetti del tuo ex.
Ci si ritrova inoltre in un età di mezzo in cui anche i capi di abbigliamento non sembrano adatti perché o troppo da ragazzina o troppo da donna matura. E anche il bioritmo muta, tanto che restare a casa a guardare un film si trasforma nella serata ideale e perfetta, quando prima si andava sempre in giro con gli amici.
La verità è che i 30 anni non sono un punto di arrivo ma di partenza: basta pensare alla strada percorsa e alla dipendenza ottenuta e che magari a 20 non si aveva. È vero forse diventa un po’ difficile trovare qualcuno d’amare, ma l’importante è non accontentarsi per paura di restare soli o perché gli altri fanno pressioni dall’esterno: vi potreste ritrovare con l’ennesimo fallimento tra le mani.
Non fate del matrimonio il vostro cruccio: non bisogna essere necessariamente sposati a 30 anni. Vagliate le vostre priorità senza dar peso ai commenti esterni, perché gli altri non conoscono il vostro vissuto.
Vivete la vostra vita e prendete quello che vi viene dato con coscienza, senza dimenticare di lasciarvi andare ogni tanto, perché 30 è solo un numero: siete voi che scegliete che valore dargli e come volete viverli.
Come vivete o avete vissuto i vostri 30 anni?