“Ti amo e ti odio” non è solo una frase nota a molti, ma è anche una forma di manifestazione sentimentale che serve a molte relazioni per mantenersi in piedi.
Certe volte, diventa quasi facile amare ed odiare un partner seguendo il proprio stato d’animo e l’andamento delle proprie emozioni, che se possono dirigervi verso il cuore di chi amate, allo stesso tempo, possono deviare il corso e spostare la vostra attenzione a mete sentimentali maggiormente raggiungibili.
Questo particolare atteggiamento è spesso la conseguenza di una specifica “scissione”, che rappresenta la consuetudine a tenere pensieri opposti e a provare emozioni e sentimenti contrastanti per una stessa persona. In questi casi, il soggetto che presenta tale disturbo tende a considerare gli altri come in un unico blocco, senza ritenere ognuno differente per il proprio carattere, ma etichettando tutti o come “cattivi” o viceversa come “buoni”.
La causa è stata ritrovata nel cervello umano, all’interno del quale gli scienziati hanno distinto una parte in cui si accende l’odio dalla parte in cui si accende l’amore e dove può capitare che una delle due prevalga sull’altra, spingendo il singolo a comportarsi in un certo modo.
Lo studio è stato condotto dai professori Semir Zeki e John Romaya, ricercatori dell’University College di Londra, che nel 2008 hanno chiesto ad un gruppo di persone di osservare delle foto di conoscenti e di esprimere le loro emozioni. Dalle loro reazioni è stato possibile stabilire che esiste un “circuito dell’odio”, attivato in certi momenti e di fronte a certe immagini e un “circuito dell’amore” che viene attivato dalla vista di persone gradite alla mente.
In quest’ultimo caso può accadere però che l’amore viene spesso influenzato dall’odio e che una persona possa provare entrambe le emozioni per chi sta osservando. Questo è facilmente spiegabile se si considerano l’amore e l’odio come due passioni che possono sussistere proprio perché sono irrazionali e perché anche se è il cervello umano a decidere di usare una parte invece che l’altra, proprio esso può scegliere di mettere in moto entrambe le sfere cerebrali.
Ecco spiegata l’origine del famoso odio e amo che, da sempre, tormenta i cuori di chi ama davvero. Vi siete mai trovati a provare un sentimento d’amore e d’odio per la stessa persona? Come vi siete comportati?