La potenza dei social media ha provocato un’altra crisi esistenziale, quella della giovane attrice italiana Laura Chiatti, in astinenza da Internet per un po’.
La popolarità può essere causa di insicurezza e di angoscia, che a volte spingono a prendere delle decisioni drastiche ma forse maggiormente salutari per il benessere di una persona.
Ne è cosciente Laura Chiatti che, dopo aver trovato un mezzo di dialogo e di trasmissione delle proprie emozioni, attraverso il quale poteva mostrarsi non in veste di attrice, ma da semplice persona comune qual è, ha deciso di dire basta ai social popolari e di chiudere alle sue spalle il sipario del web.
Anche se non tutti sono convinti che tale decisione durerà molto, per ora l’affascinante biondina del grande schermo nazionale manterrà le distanze dai noti social network, in modo da non dare agio a tutte quelle voci che la criticano o le riprendono i post.
Ad accusarla sarebbero i suoi fan che sono riusciti ad indispettirla, correggendo alcuni suoi errori ortografici, commessi forse per semplice distrazione, ma che hanno causato non poche polemiche e ripercussioni sulla stessa popolarità dell’attrice.
Avendo scritto “Can” al posto di Cannes e “deficenti” al posto di deficienti, l’attrice si è sentita colpevolizzata per un subdolo errore che dopo essere stato chiarito dalla stessa, non ha ricevuto alcuna forma di risposta da parte degli accusatori. E questo ha spinto Laura ad abbandonare il campo e a darla vinta a chi è ancora convinto della sua colpevolezza.
La questione apparirebbe di poca importanza se non fosse che l’attrice è rimasta scossa dalle accuse e dalle numerose critiche on line che le sono state rivolte sia pubblicamente che in privato e che in modo gratuito l’hanno insultata, tanto da indurla a non postare più nulla su suo profilo Internet.
Così l’attrice mancherà per un po’ come lei stessa ha affermato, forse per la vergogna o forse per sfidare quei numerosi deficienti che, senza o con la “i” saranno felici di averla allontanata anche da coloro che invece continuano ad ammirare il suo talento.
Ma se, come dicevano i latini errare human est, lei ha deciso di abbandonare, è sicuro che non persevererà. E quindi, secondo voi, è giusto o no criticare solo per una futile questione?