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Relazioni rese complicate dall’infedeltà emozionale

Si è infedeli sia col cuore che con la mente, sia nella realtà che nella virtualità: basta rendersi conto che si è preda dell’infedeltà emozionale

Si sente spesso parlare di infedeltà coniugale, ma pochi di voi sanno cosa sia l’infedeltà emozionale che coglie chi tradisce con la mente e non con il corpo.

Nell’era del mondo virtuale, infatti, accade sempre più spesso che due partner si allontanino l’uno dall’altro anche restando molto vicini materialmente, ma dirigendo la loro attenzione altrove. Questo, sebbene non sia un dato che accomuni tutte le coppie, è pur sempre una tendenza che sta aumentando nel tempo e che rischia di interrompere molte relazioni sentimentali.

In Rete, molte persone dedicano maggiore tempo alle conoscenze virtuali, dimenticando spesso di avere un partner accanto con il quale poter condividere momenti unici e speciali, senza dover ricorrere ad altre fonti di piacere.

Anche se Internet rappresenta una valvola di sfogo per tutti coloro che si sentono in gabbia, stretti dalla morsa di un rapporto difficile, un atteggiamento sfuggente non facilita le cose, ma le complica a tal punto da incidere sul benessere generale.

Questo tipo di infedeltà emozionale offre, infatti, una soluzione temporanea ai dubbi e alle ansie di una storia sentimentale ormai in crisi e permette di sorvolare sul problema, senza risolverlo del tutto. Viceversa, se va considerata come un’esigenza personale, allora è proprio giunto il momento di prendere una decisione stabile.

Tenere su due relazioni, una reale e una virtuale, non sempre aiuta la prima, ma la destabilizza e la complica, mettendola in crisi quotidianamente. E così arrivano le liti, i disguidi, le incomprensioni e soprattutto i confronti e i paragoni con un partner migliore, anche se meno concreto.

Così capita che quello virtuale riesce a comprendere i turbamenti e a differenza di quello reale sa provare l’empatia per capire quale sia la fonte dei problemi, incitando indirettamente a mantenere le distanze da chi da tempo gli sta accanto. L’insidia giunge inaspettata, ma forte a tal punto da compromettere la stabilità del rapporto di coppia.

Dunque, una domanda sorge spontanea: perché restare insieme anche senza amore e senza un valido sentimento di base e continuare a prendersi in giro invece di ammettere la realtà dei fatti e uscirne a testa alta da una relazione che ormai non può più essere chiamata tale?

Riflettere e agire direbbe qualcuno e vi spingerebbe a prendere la decisione tanto attesa.

Siete mai stati vittima dell’infedeltà emozionale?