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Dating on line: profilo sospeso ad un detenuto

Le ingiustizie colpiscono molti, ma anche il mondo del dating e di chi lo vive da un posto insolito come la prigione: ecco cos’è successo ad un detenuto

Il mondo del dating può riempire le giornate di molte persone, anche di chi è detenuto in una prigione, lontano da tutti e con poche occasioni di comunicazione.

A farne le spese è Rahim al- Afghani, un prigioniero rinchiuso nella prigione statunitense di Guantanamo a cui hanno bloccato il profilo personale su un noto sito di dating on line.

L’uomo, accusato di aver preso parte agli attentati di Al Qaeda e detenuto nel carcere di massima protezione è stato ora privato anche dell’unica occasione di sfogo e di comunicazione che aveva a sua disposizione. Il suo scopo è stato frainteso forse per via delle discriminazioni culturali o forse solo perché colpevole in carcere.

Rahim ha reagito con ira alla chiusura del proprio profilo personale on line, visto che per lui il web rappresenta l’unico modo per restare in contatto con il resto del mondo e per fare la conoscenza di utenti dell’altro sesso. Dal canto loro, però, le autorità competenti lo reputano un uomo pericoloso e, per questo, hanno preferito non rischiare, togliendogli anche questa possibilità.

Nonostante sia di religione musulmana, il detenuto sembra essere rimasto affascinato dalla cultura occidentale, nella quale lo spazio virtuale assume un grande valore nel mondo del dating on line. Come lui stesso ha affermato, infatti, fede e credo a parte, questo modo di conoscersi in rete gli ha offerto l’occasione per mescolarsi ad una cultura diversa dalla sua e di essere apprezzato da utenti occidentali.

Ed è vero, infatti che in carcere, Rahim ha scoperto la passione per la tecnologia e per Internet, acquistando quel senso dell’umorismo che gli è costato la perdita del proprio profilo di dating. Ora rinchiuso e sconsolato privato del mondo virtuale, l’uomo ripensa alle numerose email di risposta che gli arrivavano da parte di donne da tutto il mondo, rattristato di non poter più dare loro una risposta.

Questo conferma la sua popolarità e il suo successo in campo sentimentale ed anche se i suoi non sono stati incontri reali e ravvicinati, dimostrano la sensibilità d’animo e la sensualità che anche gli uomini reputati pericolosi possono avere.

In fondo lui voleva solo essere un “detenuto, pronto a mescolarsi” in modo virtuale a chi lo ha accolto e gli ha concesso parte del suo tempo.