Categorie
Tendenze

Crisi di coppia: cosa succede quando non si litiga?

Litigio si o litigio no? Bisogna che valutate entrambi i casi se vorrete vivere una relazione sentimentale serena. Ecco cosa succede se non si litiga

Sempre più coppie litigano e fanno dello scontro una consuetudine delle loro relazioni sentimentali, usandolo come principale strumento di comunicazione.

Bisogna ricordare però che da sempre l’uomo comunica e lo fa utilizzando diversi canali e differenti modalità, adeguati al momento e all’interlocutore che ha di fronte. Per questo motivo, scontrarsi con chi si ha di fronte è segno di mancanza di rispetto verso l’altro, visto che è possibile dosare le proprie emozioni e quindi le proprie reazioni in modo civile.

Altre volte però al litigio si preferisce il silenzio e l’omissione per non rischiare di sfociare in inutili discussioni che spingono i partner all’intolleranza e al fastidio. Questo atteggiamento può essere utile in alcuni casi, ma rivelarsi deleterio in altri, soprattutto se utilizzato come scusa per sfuggire da alcuni discorsi.

Considerando il litigio come forma di comunicazione costruttiva, i partner che dialogano tra loro sono quelli che si prendono cura l’uno dell’altro, interessandosi al rapporto e al suo miglioramento. Viceversa chi non dialoga è lo stesso che non riesce a trasmettere le proprie emozioni a chi ha accanto e invece vorrebbe sapere ciò che ha dentro sé.

Se due amanti giungono al silenzio, vuol dire che c’è qualcosa di fondo che li turba e che non permette loro di trovare la voglia di parlare con chi si ama. Questo è segno infatti di poca fiducia di mancanza di interesse che stimola la noia e, con il tempo, alimenta la distanza.

A volte, uno scontro verbale serve a buttare fuori la tensione negativa che si tiene dentro e, nei limiti e con cautela, a lanciare critiche costruttive che potrebbero salvare una relazione logorata dai continui silenzi. Questa fase di stasi non porta a nulla e mantiene il rapporto ad uno stadio di apatia e di superficialità.

La mancanza di dialogo è conseguenza della futilità e della precarietà della vita quotidiana, nella quale ogni coppia è inserita e cerca di sopravvivere, provando a non mettere fine alla propria relazione sentimentale. Questa esistenza veloce e saltuaria rende lo stesso sentimento amoroso poco concreto e lo espone ai rischi esterni, spingendo i due partner a chiudersi invece che ad aprirsi con chi si ama.

Continuando a mantenere il silenzio, però, si arriva a logorare il rapporto a tal punto da non riuscire a ristabilire la situazione e per non rischiare di arrivare a questo, bisognerebbe fare un passo indietro e riflettere sull’importanza del dialogo e della comunicazione.

Cosa c’è di più bello di condividere la propria giornata, le proprie emozioni e la propria vita con chi si ama?