Alcune relazioni sono segnate dalla possessività che provoca liti furiose e immotivate incomprensioni oltre ad essere la causa principale del malessere del partner più debole.
Questi atteggiamenti possessivi e egoisti stanno prendendo piede nel mondo del dating, macchiato da quelle persone che si nascondono dietro ad uno schermo e si sentono maggiormente protette e quindi più sicure di sé.
Questi soggetti assumono comportamenti irascibili e violenti sia con le persone che conoscono da poco, che con quelle che stanno loro accanto da tempo e continuano a tollerare i loro sbalzi di umore ingiustificati, a volte rischiando anche la propria vita.
Questa tendenza seppur negativa di considerare il rapporto di coppia si sta diffondendo soprattutto tra le nuove generazioni che vedono la nuova conoscenza o il partner come una loro proprietà, prima da difendere e preservare e poi da tenere sotto una campana di vetro.
Ed è proprio questo loro modo di pensare che dovrebbe giustificare le continue forme di dating violence, una nuova forma di violenza che contraddistingue molti incontri, durante i quali prendono vita atteggiamenti anomali e non coerenti con l’idea di romanticismo che tutti si aspetterebbero.
Così come accade nei rapporti possessivi ed ossessivi, anche in queste occasioni di incontro, uno dei due soggetti si mostra dapprima gentile e affabile, per poi trasformarsi in una persona rude e poco comprensiva, alla quale ogni atteggiamento dell’altro da fastidio, diventando causa di liti e di scontri.
Ciò accade, però, solo perché l’altro è debole e si mostra tale, alimentando la sicurezza di chi vuol far da padre padrone e non comprende il vero significato né di amore, né tanto meno di partner. Questi soggetti sono resi forti infatti dall’insicurezza di chi hanno di fronte, nutrendosi della loro sensibilità, lanciano insulti gratuiti o arrivano all’uso della violenza fisica trapassando ogni limite comprensibile.
Ad essere colpiti sono soprattutto i giovanissimi come conferma Telefono Azzurro, registrando che su più di 1500 adolescenti italiani (52% maschi, 48% femmine) tra gli 11 ed i 18 anni, il 22,7% del campione è stato vittima del proprio partner. Tra questi il 13,9% è stato oggetto di insulti da parte di chi ha conosciuto da poco tempo.
Queste stime fanno pensare purtroppo che il fenomeno avrà uno sviluppo repentino, alimentato dalla carenza di buon senso e di coraggio che ancora molte persone non riescono a trovare per denunciare questi fatti violenti. Spesso non è facile avere la forza di reagire, ma basti considerare che la persona violenta è essa stessa vittima della propria mente e che denunciandola si riuscirebbe ad aiutarla in modo adeguato. Allo stesso tempo, si contribuirebbe a limitare il fenomeno, invece di aumentare le possibilità di dating violence.
Fate attenzione però a non credere che il dating on line sia poco sicuro, anzi le molteplici testimonianze dimostrano il contrario. Abbiate fede e provate.
Eri a conoscenza del dating violance? Cosa ne pensi?