La moda diventa il nuovo oggetto di studio della ricerca scientifica che l’ha scelta per dimostrare l’importanza dell’accostamento dei colori nell’abbigliamento.
A risposta di tutti coloro che credono che i colori dei vestiti non siano importanti e che non debbano essere accoppiati in modo appropriato, la scienza ha dimostrato il nesso che intercorre tra il loro accostamento e la tendenza ad essere alla moda.
Secondo quanto trasmesso dall’Univerity of North Carolina, in collaborazione con la Duke University, essere alla moda significa anche saper scegliere i vestiti con colori simili o con sfumature che possono essere accoppiate tra loro.
Dal punto di vista scientifico questo è giustificato dalla cosiddetta correlazione quadratica robusta, secondo la quale la tendenza ad accostare i colori giusti rispecchierebbe le preferenze estietiche del singolo individuo e mostrerebbe il valore che egli da all’aspetto esteriore.
Questo dato può risultare quasi scontato in riferimento al grado di vanità che può mostrare una persona rispetto ad un’altra, ma dimostra comunque la presenza di insicurezza personale che spinge un soggetto ad apparire piuttosto che essere. Allo stesso tempo, l’accostamento dei colori può essere segno di ordine e di rispetto per la propria persona, che mostra il suo carettere formale e tendente alla perfezione.
Importanza a parte, se la scienza è giunta ad occuparsi di moda, vuol dire che è un tema importante per ogni persona.