Sembra che l’incubo per Jim Carrey, dopo il suicidio della ex fidanzata Cathriona White, non sia ancora terminato per il divo di Hollywood.
Sembra infatti che egli sia stato citato in giudizio per aver avuto un ruolo centrale nella morte della ex truccatrice di Hollywood, da Mark Burton, ex marito della White, il quale lo accuserebbe di “usare la sua ricchezza e celebrità per ottenere illegalmente droghe che avrebbero avuto un peso nella morte della White” la donna in effetti è deceduta in seguito ad una overdose da mix di farmaci.
Burton accusa Carrey di aver procurato lui i farmaci letali per la White e di non averli ottenuti secondo vie legali, cioè dietro regolare prescrizione, ma di averli ottenuti tramite lo pseudonimo di Arthur King. A riprova di questo ci sarebbe un sms inviato dall’attore alla donna proprio il giorno prima della tragedia, in cui le chiedeva dove fossero finiti i medicinali.
A sfavore del premio Oscar ci sarebbero ulteriori dichiarazioni di Burton che lo accuserebbero di avere esagerato con il controllo sulla donna ricorrendo addirittura a delle telecamere in casa. L’attore si difende parlando si speculazione ai suoi danni e ai danni dell’immagine della White, che dopo un anno dalla sua morte non ha nemmeno più la possibilità di dire la sua opinione in merito.