Ci sono differenze se nel corso di un matrimonio a tradire è l’uomo o la donna? A quali conseguenze si va incontro? Se lo sono chiesto gli studiosi del Bowling Green State University, che hanno analizzato oltre 1600 soggetti per un tempo prolungato.
Gli studiosi hanno cercato di comprendere in che percentuale l’uomo e la donna tradiscono all’interno del rapporto coniugale e quali varianti della vita di coppia possono fare propendere i coniugi per un possibile divorzio, successivamente ad un tradimento.
È stato notato come l’uomo tradisca addirittura tre volte in più rispetto alla donna, ma questo non influenza affatto la percentule di divorzi successivi alla relazione extraconiugale, che resta molto alta.
Cuorioso invece il risultato che ha delineato come alcune caratteristiche legate agli stili di vita dei singoli coniugi possono modificare la loro decisione di separarsi o meno. In particolare, se la donna lavora è più propensa a perdonare l’uomo e ad evitare quindi la separazione, mentre se la coppia è fortemente religiosa la probabilità che si vada incontro a dovorzio è molto più alta.
Pensate che ci siano differenze fra il tradimento maschile e quello femminile?