È di grande effetto l’opera d’arte realizzata dalla giovane 19enne Emma Krenzer della Nebraska Wesleyan University di Lincoln.
Per gridare il suo “No” alla violenza sulle donne l’artista ha fotografato il corpo nudo di un amica stampandolo a grandezza naturale. Poi con l’aiuto di vari colori, ha iniziato a tracciare i segni che restano indelebili sul corpo di tutte quelle vittime che hanno subito una violenza sessuale e non.
Il loro significato viene spiegato da una legenda.
La giovane ha spiegato che ha voluto farlo prima di tutto per se stessa per “visualizzare nella realtà l’impatto duraturo che un tocco violento e non gradito può avere su un individuo”.
L’opera ha ottenuto un immediato successo sul web e non solo.