Stop alle pubblicità sessiste: è quanto voluto dal sindaco di Imola Daniele Manca, il quale chiederà l’approvazione del provvedimento sui cartelloni pubblicitari: “Rispettiamo la dignità delle persone, preveniamo violenza e degrado”.
Già altre città, come Milano e Roma, ci avevano provato anche, se con scarso successo. Questa rappresenta un’impresa ardua dato che chi acquista gli spazi pubblicitari paga e certamente non vuole limitazioni di alcun tipo.
Sono molte le campagne presenti su cartelloni pubblicitari ricche di doppi sensi o che prediligono il nude look. Proprio queste ultime, molte volte distraggono gli automobilisti dalla guida dando vita in alcune occasioni a degli incidenti.
Il sindaco Manca spiega: “Lo stop alle pubblicità sessiste è parte di un percorso educativo e preventivo che abbiamo avviato da tempo e che vuole appunto arginare fenomeni di violenza e di degrado. Siamo convinti che per raggiungere l’obiettivo occorre partire mettendo delle barriere all’uso delle parole e dei comportamenti individuali in pubblico“.
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