Potrebbe entrare a far parte presto del codice penale italiano il reato di “omicidio d’identità” di cui il Senato sta discutendo.
Fino a 18 anni di carcere è la pena prevista per chi sfigura il volto altrui con acido e fuoco.
Nel caso in cui la legge venisse approvata sarebbe la prima che tratta questa materia in tutta Europa. Lo scopo è quello di creare uno strumento legislativo per regolamentare i casi di sfregio e le lesioni gravissime subite sia da donne che uomini.
“Spero che questa legge veda la luce molto presto. Anche se non si può più applicare a me, spero che possa evitare tante vicende come la mia“, ha commentato Carla Caiazzo, il cui volto è stato sfigurato dall’acido, e che ha partecipato in prima persona alla presentazione della norma.