L’Islanda compie un altro grande e importante passo in merito la sua politica sulla parità di diritti e opportunità tra sessi.
Si tratta del primo paese al mondo dove in questi giorni è entrata in vigore una legislazione rigorosa che obbliga tutti i datori di lavoro, sia privati che pubblici, a provare che donne e uomini ricevono la stessa retribuzione a parità di qualifica. Approvata dal parlamento islandese, e pubblicata all’interno della gazzetta ufficiale, la legge è definitivamente entrata in vigore.
I datori di lavori sanno di non potersi permettere alcun errore in merito poiché il controllo del rispetto della gender equality salariale è affidato alla polizia, alla tributaria, e in addirittura anche allo Squadrone vichingo, il reparto scelto delle forze dell´ordine.