A tutti piace essere corteggiati, basta non superare certi limiti! Concetto che non è stato ben intenso da una donna di 44 anni di Borgaro Torinese, la quale è stata denunciata dall’uomo oggetto delle sue attenzioni.
Lui è una guardia giurata di 38 anni, che per mesi è stato perseguitato dalla donna, che lo spiava anche con un cannocchiale e che continuava ad invaderlo con scritte d’amore su Facebook.
Non solo: gli sono arrivati anche circa 21 messaggi scritti di pungo dalla donna su carta profumata e lasciati per lo più sul parabrezza dell’auto, oltre a regalini, orsacchiotti, e cuoricini.
Una corte “serrata” quindi che ha costretto alla fine l’uomo a rivolgersi ai carabinieri. Ora, la donna è stata rinviata a giudizio.
Lei si è giustificata dicendo di essersi sbagliata e che quelle attenzioni erano rivolte ad un altro uomo: questo però non le ha evitato una denuncia per stalking.
Il trentottenne non ha identificato subito la sua corteggiatrice seriale. Nel momento in cui è riuscito nell’intendo, ha preferito parlare prima con i genitori della stessa per convincerla a smetterla, senza purtroppo alcun risultato.