Una cannuccia che cambia colore quando viene a contatto con l’ormai purtroppo nota “droga dello stupro”, chiamata così poiché viene aggiunta nei cocktail delle vittime in modo che, una volta stordite, è possibile approfittarsi di loro.
Essendo una sostanza di solito inodore e insapore non è facile riconoscerla.
L’idea della cannuccia nasce da tre giovani liceali di Miami, le quali hanno seguito un corso di impresa e hanno deciso di mettere in pratica quanto imparato.
Ma come funziona? La cannuccia diventa blu nel momento in cui entra in contatto con qualche sostanza stupefacente nel bicchiere. A differenza di quella creata da due ricercatori israeliani nel 2013, quella delle giovani studentesse è in grado di riconoscere tutte le droghe comunemente usate dagli stupratori.
È possibile che, una volta depositato il brevetto negli Stati Uniti, le giovani daranno vita ad un crowdfunding per finanziare la produzione.