La foto di una stampa su una borsa che ritrae una donna che urla e un uomo che la spinge giù da una finestra immaginaria con tanto di scritta “problem solved” (“problema risolto”), ha fatto subito il giro del web provocando l’indignazione della rete per il suo messaggio di istigazione al femminicidio.
L’oggetto in questione è un souvenir venduto presso un’edicola di Firenze, che è costato al proprietario una multa di 160 euro da parte dei vigili urbani ai sensi dell’articolo 30 del regolamento di polizia urbana che vieta la vendita di “oggetti che offendano il pubblico decoro“.