Il cuore della piccola Bassma, una bimba di quasi 10 mesi, ha smesso di battere il 21 giugno a causa di una cardiopatia congenita. Il suo corpo si trova ancora bloccato l’obitorio dell’ospedale Giovanni XXIII per “problemi” burocratici.
L’unico cimitero musulmano che potrebbe accogliere la piccola salma è quello di Gioia del Colle, se non fosse per un unico impedimento: Bassma, nata e morta a Bari, non può essere sepolta lì. Il perché lo spiega il sindaco di Gioia del Colle, Donato Lucilla “La sua famiglia è residente in provincia di Lecce e il regolamento ci impone di accettare solo cittadini del Barese. È assurdo che questo sia l’unico cimitero in tutta la regione, ma non possiamo fare eccezioni: se lo facessimo in pochi giorni esauriremmo i pochissimi posti disponibili“.
L’imam Sharif Lorenzini, presidente della comunità islamica d’Italia, si dice sconfortato da tutta questa situazione ed ha parlato con il sindaco di Bari, Antonio Decaro: “mi ha assicurato che aprirà un tavolo tecnico per allestire un’area nel cimitero di Bari. Il sindaco di Gioia del Colle non vuole creare un precedente, ma così se ne sta creando un altro ben peggiore: il rifiuto di dare sollievo a un’esigenza civile prima ancora che religiosa“.