Karar Nushi era un giovane studente di Bagdad con una promettente carriera nel mondo dello spettacolo e della moda, ma la sua vita è stata stroncata dal conservatorismo sociale estremo.
Il corpo di colui che è stato definito il Brad Pitt iracheno, è stato trovato mutilato e abbandonato in Palestine Street, una strada molto frequentata di Bagdad. Il giovane aveva già ricevuto numerose minacce da gruppi fondamentalisti che lo accusavano di avere atteggiamenti omosessuali e di vivere “troppo all’occidentale”.
Nonostante il suo modo di vestire poco tradizionale, Karar era credente e frequentava i luoghi di culto dell’islam sciita. Non era favorevole all’uso strumentale della religione e non aveva fatto nulla per allontanare le minacce.