La tessera sanitaria di un bambino di 8 mesi è stata compilata senza specificarne il sesso: per la madre, Kori Doti, sarà il figlio a decidere un domani in quale genere riconoscersi.
La scheda sanitaria di Searyl Atli è stata così emessa con l’indicazione “U”, ovvero indeterminato: si tratta del primo caso in Canada.
Kori, che preferisce utilizzare un pronome neutro invece che lui o lei, sostiene che non è possibile determinare il genere di un bambino alla nascita solo per le sue caratteristiche fisiche: vuole che sia il figlio a scoprire a quale appartenere in futuro. Per questa ragione ha scelto di partorire in casa di un amico, così da evitarne l’immediato riconoscimento.
La madre, che sta affrontando il cambiamento di sesso in uomo, fa parte della Gender-Free ID Coalition, un gruppo di attivisti, avvocati, organizzazioni senza fini di lucro e cittadini individuali che lottano per rimuovere il genere dai documenti ufficiali.