Caso anomalo quello riportato dalla tv e dai media olandesi, che vede protagonista un dodicenne che non vuole sottoporsi alla chemioterapia.
Per il giudice d’appello, il giovane non deve essere costretto se non vuole.
Il caso era già finito davanti al tribunale di primo grado due mesi fa, ma il padre aveva fatto appello.
Figlio di genitori divorziati, il dodicenne è stato ritenuto capace di intendere e di volere, ragion per cui la Corte ha stabilito che possiede le facoltà per decidere per se stesso.
Ad appoggiarlo in questa sua scelta, la madre. L’anno scorso al figlio era stato diagnosticato un tumore al cervello: il giovane è stato operato e avrebbe dovuto sottoporsi alla chemio, ma lo stesso si è rifiutato per paura degli effetti collaterali.