Chi si somiglia si piglia…e lo stesso vale anche i batteri!
A sostenerlo è una ricerca della University of Waterloo, in Canada, pubblicata su mSystems. Vivere insieme col partner infatti significa condividere tutto, batteri compresi.
Gli studiosi, dopo aver preso in esame i microbiomi cutanei di alcune coppie che vivevano insieme, hanno scoperto come la convivenza influisca in modo rilevante sulle comunità microbiche della pelle del partner.
I risultati sono emersi dopo aver analizzato 330 tamponi di pelle raccolti da 17 aree del corpo dei partecipanti.
Le somiglianze tra i microbiomi erano addirittura così forti che un algoritmo informatico poteva identificare chi fossero i due componenti con una certezza pari all’86%. L’area in cui sono stati riscontrati microbiomi quasi identici è stata quella dei piedi.