Gli uomini preferiscono il “bromance”: no, non si tratta di una nuova pratica sessuale, ma bensì del rapporto che lega due maschi, che hanno un’unione praticamene omosociale, che però esclude il sesso.
Il neologismo inventato nel 1990 dal giornalista David Carnie, nasce dal gioco di parole tra “romance”, e bro, ossia l’abbreviazione di “brother.
Questa tipologia di rapporti vengono reputati più soddisfacenti e più forti rispetto ad un classico rapporto di coppia con una donna: è quanto emerso da uno studio scientifico condotto dai ricercatori dell’Università di Winchester.
Per la ricerca gli autori dello studio hanno intervistato 30 giovani eterosessuali, i quali hanno evidenziato come si sentano più liberi e meno soggetti a giudizi con i loro amici rispetto alle loro donne. In più, in questo caso, viene totalmente eliminata quella tipica incomprensione legata al fatto di appartenere a due sessi differenti.
Essendo sempre più forti, col tempo, rapporti di questo tipo potrebbero creare problemi all’equilibrio delle coppie, così come sostenuto dagli stessi specialisti.
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