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Adescata da un profilo fake, si fidanza col modello a cui hanno rubato l’identità

Una ragazza londinese è stata ingannata da un uomo con un profilo falso, tuttavia grazie a lui, è riuscita a trovare comunque l’amore all’interno della rete

Quando si naviga in un sito di incontri è facile imbattersi in catfishing, ovvero quei profili di persone false che in realtà nascondono un’altra vita.

È quanto accaduto ad una giovane londinese, Emma Perrier, la quale essendo molto impegnata dal lavoro e poco propensa alla vita mondana, spinta dalle amiche ha deciso di mettersi in gioco iscrivendosi in un sito di dating.

In breve tempo è stata contattata da Ronaldo “Ronnie” Scicluna, un ragazzo italiano di 34 anni e di bell’aspetto, trasferitosi in Inghilterra. Emma rimane subito affascinata da quest’uomo con il quale inizia una conoscenza virtuale che dura ben sei mesi, nel corso dei quali però non si incontrano mai a causa delle scuse di lui.

La situazione inizia quindi ad insospettire la ragazza, anche per il fatto che quel ragazzo italiano in realtà sembra non conoscere davvero poco la sua lingua madre. Inizia così una ricerca dalla quale scopre come le foto che lei ha visto non appartengono in realtà a questo fantomatico Ronnie, ma bensì a un modello turco, Adam Guzel.

E l’italiano? In realtà si scopre che è un arredatore inglese di 53 anni. Emma allora decide di contattare il modello a cui racconta tutta la sua storia. I due iniziano così a sentirsi con assiduità: in breve tempo Adam incontra Emma e tra i due scatta la scintilla.

Emma non ha però mai smesso di sentire l’arredatore a cui deve comunque dire grazie per questa sua love story. Lui dal canto suo, ha trovato una compagna vera, ed ha giustificato il suo modo di agire con queste parole:

Non mi sento molto attraente, combatto con la mia autostima. Stavo affrontando una difficile separazione, avevo solo bisogno di qualcuno con cui parlare“.

Ti è mai capitato di vivere una situazione del genere? Come ti sei comportato?