È una storia con vari colpi di scena quella in cui si è imbattuta la polizia di Pesaro, che ha avuto come protagonista una coppia di coniugi.
Lei è una donna di Pantano, la quale ha denunciato il proprio marito, un uomo di origine straniera sui 50 anni, perché le avrebbe imposto delle regole rigide in merito ai rapporti sessuali, tra cui quella di farlo in giorni alterni. In caso di un suo rifiuto, lui l’avrebbe picchiata.
I continui litigi e le presunte vessazioni hanno richiesto l’intervento degli agenti, i quali di fronte alle parole della donna, che si è detta ancora innamorata, hanno pensato al classico caso di violenza in cui la vittima è disposta a perdonare, e così hanno voluto incontrare il marito.
Lui, dal canto suo, proprio in quel momento faceva ritorno dalla stazione dei carabinieri, dove era intenzionato a denunciare la moglie per stalking: gli agenti, increduli, hanno quindi voluto vederci chiaro. L’uomo, servendosi di alcune registrazioni sul telefono, ha raccontato e dimostrato come i litigi fossero causati in realtà dalle continue voglie della donna, la quale chiederebbe rapporti anche tre o quattro volte al giorno. Ai suoi no, lei risponde con insulti pensanti.
I poliziotti hanno chiesto conferma alla donna, la quale ha ammesso le sue colpe continuando però a lamentarsi della regola dei giorni alterni. Gli agenti, di fronte ad un quadro del tutto differente da quello presupposto inizialmente, e dopo aver accettato che non vi fossero violenze, ha invitato i due a sporgere eventuale querela di parte.