Gli scandali che stanno coinvolgendo il mondo del cinema, stanno mettendo in risalto un argomento pungente: quello della dipendenza sessuale.
Ma di cosa si tratta esattamente? È un insieme di condizioni psicopatologiche fatte di continui fantasie e voglie sessuali intrusive che vengono associate alla perdita di controllo sui comportamenti sessuali.
Attenzione però a non confonderlo con il piacere che molte persone provano ad avere continui rapporti sessuali o al pensare a situazione hot con qualcuno di proprio interesse. Fino a quando infatti si continua ad avere il pieno controllo sui propri impulsi, quando il sesso non occupa totalmente la mente e la propria giornata, offuscando tutte le altre attività, non è dipendenza.
Un soggetto affetto da dipendenza sessuale ha perso il controllo sui propri gesti e sulla capacità di interrompere: promette sempre a se stesso e agli altri di smettere per poi ricascarci, allo stesso modo di un tossicodipendente. Per queste ragioni, a pari di quella delle droga e di altre, anche questa dipendenza viene considerata una patologia.
I comportamenti tipici di un soggetto affetto da dipendenza sessuale sono ad esempio, pratiche di tipo sadomasochistico, costanti fantasie sessuali, masturbazione compulsiva, promiscuità sessuale, sesso con prostitute o prostituzione personale, continue fantasie sessuali, esibizionismo, voyeurismo, ed altro ancora.
Questa dipendenza comporta conseguenze svariate che incidono su vari livelli che possiamo così elencare:
- Fisico. Chi ne soffre sviluppa disfunzioni sessuali tipiche come eiaculazione precoce, malattie veneree, esaurimento nervoso o alterazioni del sonno.
- Emotivo. In alcuni casi si riscontra un incremento dell’ansia, colpa, vergogna, senso di inadeguatezza, depressione e anche aggressività. L’insieme di questi elementi comporta una bassa concentrazione nel svolgere le proprie attività, tra cui quella lavorativa, oltre a causare il deterioramento dei rapporti affettivi.
- Economico. Molte persone, per “saziare” loro continue voglie, spendono grandi cifre di denaro per la prostituzione, l’acquisto di sex toys, o in linee erotiche. Vi sono poi i costi legati ad eventuali divorzi, oltre le eventuali perdite derivanti dall’impossibilità di continuare a svolgere regolarmente il proprio lavoro.
Come curarsi?
Per molti individui affetti da dipendenza sessuale è stata dimostrata l’efficacia di alcuni programmi che prevedono la terapia di gruppo, la psicoterapia individuale e quella farmacologica.
La terapia di gruppo serve principalmente da sostegno: un posto dopo poter alleviare i propri sensi di colpa confrontandosi con altri che soffrono della stessa patologia.
La psicoterapia ad orientamento cognitivo-comportamentale è quello che offre maggiori opotenzialità in questo tipo di trattamento, mentre il trattamento psicofarmacologico, solo in alcuni casi, può essere associato agli interventi psicoterapeutici.
Riconoscere di avere un problema è il primo passo verso la guarigione.