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Da uomo diventa donna, e chiede di andare in pensione prima

Un uomo ha cambiato sesso, e arrivato a 60 anni, ha chiesto di poter andare in pensione come le altre donne. Il Regno Unito si è opposto alla sua richiesta

Davvero singolare la storia di un inglese nato maschio, sposato con un donna, che ha poi deciso di cambiare sesso.

Fin qui nulla di strano, senonché all’età di 60 anni, ha chiesto di poter andare in pensione come le altre donne, e non a 65 come gli uomini, ma il Regno Unito gli ha detto di no.

La causa è stata così portata davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea, poiché per l’avvocato incaricato alla difesa, le condizioni poste dal Regno Unito sono illegittime.

Il problema di base è che quando è stato effettuato il cambio di sesso, ovvero nel 1995, non è stato richiesto un certificato completo per il riconoscimento dell’identità sessuale, poiché avrebbe portato all’annullamento del matrimonio. Così quando nel 2008, all’età di 60 anni, è stata fatta domanda per la pensione statale di vecchiaia, questa è stata rigettata.

L’avvocato afferma che gli stati membri dell’Unione Europea (all’epoca non c’era ancora la Brexit), sono liberi di approvare o meno matrimonio di persone dello stesso sesso, ma non è di questo che si discute, ma bensì di consentire ad un persona di poter accedere alla propria pensione, indipendentemente dal suo sesso.