Le persone che soffrono per amore, registrano nel corso dei loro giorni di dolore, anche una perdita di peso: questa è una cosa ormai nota.
La ragione è legata allo stress, al dolore e alle lacrime che sembrerebbero portare ad una chiusura dello stomaco, facendo si che chi è coinvolto, non avverta più il senso di fame.
Ma perché accade ciò?
Per il neurobiologo Gert ter Horst e il suo gruppo di ricercatori dei Paesi Bassi, quando una storia si conclude il nostro organismo è come se entrasse in modalità di sopravvivenza: in questo modo si cerca di ottimizzare le energie necessarie al corpo per sostenere e superare lo stress.
Nello specifico, le aree del cervello che gestiscono il dolore, controllano anche quelle dell’appetito.
In una situazione di questo tipo accade quindi che il nostro corpo si adopera per confluire tutte le energie biochimiche verso la risoluzione della sofferenza, che al mantenimento della normale alimentazione.
Il nostro organismo quindi, pensa più a come liberarsi dal dolore, piuttosto che a nutrirsi. Fanno eccezione la cioccolata e il gelato: in questi momenti sono un vero toccasana sia per il corpo che per la psiche.