Il Natale è ormai alle porte, e così in questi giorni c’è la fatidica corsa ai regali.
La domanda di rito poi è cosa acquistare per le persone a cui si vuole bene. Anche se fatte con intenzioni benevoli, non sempre tutti i doni vengono apprezzati: si stima che più del 40% dei regali che vengono scartati sotto l’albero non soddisfino chi li riceve, e in alcuni casi vengono anche riciclati.
Il motivo? Semplicemente perché molte volte non si va incontro ai gusti della persona in questione.
Quali sono allora quei regali da evitare?
– Maglione natalizio. Si ok, è simpatico ed ironico, ma se tu hai lo spirito per indossare un maglione con sopra ricamata una renna, non è detto che chi lo riceve sia dello stesso parere.
– Portachiavi. Solitamente acquistato quando si è privi di idee e si vuole spendere poco. Ma a quel punto non è molto meglio regalare una ricarica telefonica? È più utile.
– Calzini. In questo caso occorre fare una distinzione: se sono di tipo semplice, da poter indossare, senza stampe troppo estrose, allora si rivelano funzionali. In caso contrario, nelle migliori delle ipotesi verranno abbandonati in un cassetto, per poi essere rinvenuti, forse, dalle generazioni future.
– Grembiule. Perché lo si dovrebbe regalare a Natale e soprattutto a chi magari non è proprio un asso in cucina? A meno che non sia stato espressamente richiesto, o non abbia qualcosa di personale ricamato sopra (come il nome ad esempio), risulta essere alquanto brutto.
– Libri. Non vale in assoluto: i libri sono sempre un bel regalo, ma solo quando soddisfano i gusti letterari dell’altro. “Ho letto questo libro, che mi è piaciuto, ed ho pensato di regalartelo”: bene, tienitelo!
– Oggetti per la casa. A meno che non siano espressamente richiesti, non è consigliabile regalare accessori per l’abitazione, soprattutto quando si sceglie di prendere qualcosa che non ne rispecchia assolutamente lo stile: sono oggetti personali.
– Tazza. Si, quando è particolare e pensata ad hoc per la persona a cui la si vuole regalare, soprattutto se ama collezionarle. No, se si tratta di una banale tazza natalizia, che verrà riciclata al malcapitato di turno.
– Pigiama di flanella. Le tre parole da sole dicono già tutto: non occorre aggiungere ulteriori commenti.
E tu cosa non vorresti ricevere per Natale?