Le forme di contraccezione maschile sono limitanti al momento: gli uomini infatti possono fare ricorso solo al preservativo oppure alla vasectomia.
Eppure sembra che a breve potrà aggiungersi una terza opzione.
Si tratta di un gel che limita temporaneamente la produzione di spermatozoi, che deve essere applicato sulla parte superiore delle braccia e sulle spalle quotidianamente.
I test, effettuati dal National Institute of Child Health and Human Development Usa (Nichd) e dal National Institutes of Health, e sponsorizzati anche da Population Council, inizieranno ad aprile e avranno una durata di 4 anni. Nel corso della ricerca che si svolgerà anche in Italia oltre Usa, Svezia, Kenia, Cile e Gran Bretagna, verranno coinvolte 400 coppie.
Il gel in questione rilascia ormoni in modo più efficace rispetto ad iniezioni e pillole, e contiene due ormoni sintetici, testosterone e una forma di progestinico. Quest’ultimo impedisce ai testicoli di produrre testosterone per livelli normali di sperma, mentre il testosterone sostitutivo è necessario per contrastare gli squilibri ormonali ma non bloccherà la produzione di spermatozoi. I livelli di sperma verranno così soppressi per 72 ore.
Gli uomini coinvolti dovranno usarlo per 4 mesi senza mai saltare un’applicazione. Dal canto loro, le donne dovranno utilizzare una forma di contraccezione. I ricercatori monitoreranno i livelli di spermatozoi, che devono scendere a meno di un milione per millilitro per prevenire gravidanze indesiderate.
Una volta raggiunto il livello stabilito, le coppie utilizzeranno solamente il gel contraccettivo per un anno.