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LegalFling, arriva l’app per dare il consenso ai rapporti sessuali

Dare il proprio consenso in forma digitale per avere rapporti sessuali con qualcuno? Da oggi è possibile grazie alla nuova applicazione LegalFling

E se la decisione di avere o meno rapporti intimi venisse gestita attraverso un’applicazione?

Oggi è possibile grazie ad una nuova app, ancora in fase di programmazione, dal nome LegalFling (dall’inglese “fling” che significa “storiella, avventura”).

Ma come funziona? Sviluppata dall’azienda olandese, LegalThings, prevede una sorta di contratto virtuale in cui un cuoricino significa si, e una croce no. Sarà possibile specificare anche per quanto tempo si desidera dare il proprio consenso: possono essere anche ore o anni.

Il tutto si basa su una tecnologia blockchain, che significa che ogniqualvolta che un utente darà il proprio consenso sessuale ad un altro, darà vita ad un Live Contract. Il documento verrà così registrato su una blockchain apposita, in cui nessun altro potrà accedervi per alterare il contratto.

Non è una cosa però su cui scherzare, dato che si tratta di un accordo legalmente vincolante, anche se effettivamente il suo peso in tribunale varia in base al Paese in cui si risiede. Niente paura però: è sempre possibile cambiare idea e revocare il proprio consenso attraverso l’app.

«Chiedere a qualcuno di firmare un contratto prima di fare sesso mette un po’ a disagio», spiega Rick Schmitz, il ceo di LegalThings. «Grazie a LegalFling, un semplice click di consenso è sufficiente per giustificare legalmente il flirt».

L’app presenterà una serie di funzionalità: sarà possibile inviare il proprio consenso attraverso un’app di messaggistica istantanea come Whatsapp, stabilire quali sono i limiti, utilizzare l’applicazione anche per relazioni a lungo termine, e inviare una lettera di diffida a chi ha commesso una violazione. Il tutto con un semplice click.

«Ottenere il consenso esplicito ed esprimere ciò che si vuole e non si vuole fare prima del sesso dovrebbe essere la norma, ma in genere ciò non accade. LegalFling è un modo divertente ma chiaro di stabilire le regole del gioco prima di giocare».

Tuttavia non tutti sono d’accordo e c’è chi esprime la propria perplessità, come Melanie Ehrenkranz di Gizmodo, per esempio, la quale afferma: «Un contratto generico prima di impegnarsi in un rapporto sessuale dà l’idea che il consenso non sia altro che una seccatura da verificare una volta sola. Al contrario, il consenso è qualcosa che viene dato continuamente mano a mano che si procede nel rapporto sessuale».

Trovi utile un’applicazione del genere?