Sembra che il sesso non sarà più solo virtuale, e che dal sexting si potrà passare a fatti “veri”.
Tre della maggiori aziende della Silicon Valley, che si occupano dell’intrattenimento per adulti, ossia RealDoll, Lovense e CamSoda, si sono riunite per dare vita ad una complessa versione di sesso a distanza.
La prima crea bambola in scala 1:1, personalizzabili in ogni dettaglio, la seconda si occupa di sex toys che possono essere collegati ad Internet, l’ultimo invece è un sito di “live cam”.
Un insieme di elementi quindi, che faciliterà i rapporti a distanza intimi tra le mura di casa.
La RealDoll ha infatti inserito parti anatomiche di Lovense in alcuni dei suoi modelli di bambole, che si collegano tramite smartphone ai sex toys dati in dotazione ai “lavoratori” di CamSoda.
A completare il tutto il supporto della banda larga, che avrà il compito di trasferire movimenti e sensazioni che riproducano, per quanto possibile, un incontro tra due persone. In pratica le due persone coinvolte avranno modo di sentire, grazie all’insieme di questa strumentazione, le azioni compiute dall’altro.
Sembra però che nonostante il cospicuo prezzo richiesto, ossia 10.000 euro, i risultati non siano poi così soddisfacenti.
Nonostante ciò il mercato di robot specializzato nell’intrattenimento per adulti sembra in ascesa, e a chi domanda se ve ne fosse davvero bisogno, Daryn Parker, uno dei promotori dell’impresa, risponde che inizialmente anche i telefoni cellulari, erano stati considerati come degli oggetti costosi e poco utili.
Il dato triste, è che il mercato che si rivolge a donne e uomini che preferiscono fare da soli è in espansione.
Qual è secondo te la ragione?