L’olfatto gioca un ruolo importante anche per l’attività riproduttiva: è quanto evidenziato dai risultati di uno studio condotto da Alfredo Pontecorvi, Direttore dell’Istituto Scientifico Internazionale “Paolo VI” – ISI e dell’Area di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo del Policlinico A. Gemelli di Roma.
Come spiega Pontecorvi nel corso di un’intervista a Panorama: “I recettori olfattori sono presenti in numero enorme a livello dell’epitelio del naso, dove sono responsabili dell’olfatto e sopratutto del gusto. Noi li abbiamo ritrovati anche sugli spermatozoi. Presumibilmente lo spermatozoo si dirige verso sostanze rilasciate dall’ovocita. Se ci pensiamo bene rispetto alle sue dimensioni lo spermatozoo fa una strada enorme per arrivare dal testicolo all’ovocita. Come fa a sapere dove deve andare? Probabilmente si orienta con un olfatto virtuale“.
Gli studiosi hanno identificato otto differenti recettori olfattori presenti nel liquido seminale, sulla superficie dello spermatozoo, nei tubuli seminiferi del testicolo, e nell’epididimo.
“I nostri dati evidenziano un ruolo importante per questi recettori poiché essi consentirebbero allo spermatozoo di ‘fiutare’ le sostanze chimiche rilasciate dall’ovocita e di dirigersi verso di esso allo scopo di fecondarlo”, continua Pontecorvi.
Questi ricettori non sono stati riscontrati negli uomini con infertilità, che di conseguenza, a seguito di questa ricerca, sottolineano il loro ruolo essenziale nella riproduzione.