Quando si parla di cancro al seno si è soliti pensare che sia una malattia che riguarda solo le donne: niente di più sbagliato.
Ne è un esempio Stefano Saldarelli, un grafico di Prato di 48 anni, che nell’agosto del 2017 ha scoperto di avere un cancro al seno e ha deciso di raccontare il suo calvario, lanciando una campagna di prevenzione.
È stata la moglie Antonella a notare un rigonfiamento all’altezza del suo capezzolo sinistro, che da un primo accertamento è stato indicato come “tumefazione a sede mammaria sinistra”. Stefano viene operato il 5 dicembre e a quel punto non vi sono più dubbi: “carcinoma duttale infiltrante alla mammella”. Inizia cosi le sue 12 sedute di chemioterapia: adesso è a metà del trattamento.
Il 48enne ha deciso di raccontare la sua malattia e il disagio provato per essere stato l’unico uomo in attesa per una mammografia, con altre donne che condividono il suo stesso dolore, all’interno del suo blog dove lancia la sua campagna #cancroalsenomaschile, mettendoci letteralmente la faccia e il suo corpo nudo con le cicatrici e in cui si può leggere una scritta colorata che recita così: “Il cancro al seno non è solo roba da femmine”.